Piega dell'acciaio inossidabile presenta una serie unica di sfide rispetto al lavoro con materiali più morbidi come l'acciaio dolce o l'alluminio. La sua natura resistente, la caratteristica di indurimento per deformazione e quella di elasticità richiedono un'attenta valutazione nella scelta degli utensili. Selezionare gli utensili adatti per la piegatrice non è solo una questione di realizzare una piega, ma di ottenere una piega precisa, una qualità superficiale elevata e una lunga durata degli utensili. Questa guida vi accompagnerà attraverso le considerazioni fondamentali.
Comprendere le caratteristiche del materiale
È fondamentale conoscere le differenze dell'acciaio inossidabile prima di scegliere l'utensileria. Presenta un elevato livello di resistenza allo snervamento ed è più difficile da piegare rispetto all'acciaio dolce. Ancor più importante, si indurisce molto rapidamente durante la piegatura. Questo rende il materiale più fragile e duro esattamente nel punto di piega. Inoltre, l'acciaio inossidabile ha una forte tendenza al rimbalzo, cercando di tornare alla sua posizione iniziale dopo la piegatura. Queste caratteristiche richiedono che l'utensileria sia sufficientemente robusta da superarle.
Selezione dell'acciaio per utensili appropriato
Il materiale utilizzato per punzoni e matrici è di fondamentale importanza. L'acciaio per utensili normale si usura facilmente ed è soggetto a grippaggio, fenomeno per cui parte del materiale del pezzo in acciaio inossidabile aderisce alla superficie dell'utensile creando graffi e difetti.
Per operazioni ripetitive di piegatura su acciaio inossidabile ad alto volume, è fortemente consigliabile investire in acciaio per utensili temprato e rettificato. Gli utensili prodotti con questo materiale offrono una superiore resistenza all'usura e una maggiore durata. Per ottenere un buon risultato e una pressoché totale assenza del fenomeno dell'incollaggio, è preferibile utilizzare utensili con finitura a specchio. Questa finitura presenta una superficie estremamente liscia e riduce l'attrito e l'aderenza del materiale, preservando la superficie originale dell'acciaio inossidabile sui vostri componenti.
Apertura corretta della matrice
La larghezza della matrice a V è un calcolo fondamentale. La regola generale comunemente accettata prevede di moltiplicare lo spessore del materiale per otto al fine di determinare l'apertura appropriata della matrice per l'acciaio inossidabile. Ad esempio, un'apertura della matrice di 1 pollice sarebbe tipicamente richiesta quando la lamiera ha uno spessore di 10 gauge (circa 0,135 pollici).
Quando si utilizza una matrice troppo stretta, possono verificarsi tonnellaggi eccessivi, maggiore rischio di rottura e un'usura più rapida degli utensili. Una matrice eccessivamente larga può invece causare rimbalzo indesiderato e difficoltà nel raggiungere un angolo preciso. Potrebbe inoltre aumentare la probabilità di ottenere un raggio di piegatura eccessivamente ampio. Consultare sempre le tabelle dei tonnellaggi per conoscere la forza che il vostro piegatore è in grado di esercitare sulla specifica combinazione di materiale e larghezza della matrice.
Considerare il rimbalzo elastico e il raggio di piegatura
Il principale ostacolo alla precisione della piegatura nell'acciaio inossidabile è il rimbalzo elastico. Per contrastarlo, è necessario piegare il materiale oltre l'angolo desiderato, prevedendo l'entità della tendenza al rimbalzo. L'entità del rimbalzo aumenta con la resistenza a trazione del materiale.
La selezione degli utensili è un fattore che determina il raggio interno di piegatura raggiungibile. In linea generale, il raggio del naso della punzonatrice deve essere leggermente inferiore al raggio di piegatura interno desiderato. Tuttavia, il materiale creerà automaticamente un raggio in base all'apertura della matrice. Quando si utilizza la piegatura ad aria, il raggio interno è solitamente pari al 15-20% dell'apertura della matrice. Conoscere questa relazione è essenziale per ottenere le specifiche desiderate del componente.
Considerazioni finali per il successo
Ci sono anche alcuni piccoli consigli che possono fare la differenza oltre ai fattori principali. Dovresti sempre pulire i tuoi utensili e rimuovere qualsiasi sporco o detriti che potrebbero lasciare segni sulla superficie morbida dell'acciaio inossidabile. Un pad in uretano con un durometro più elevato sulla tua matrice può proteggere il fondo del pezzo dai graffi. Per ottenere piegature della massima qualità su parti difficili, una consulenza con uno specialista degli utensili può rappresentare una guida preziosa, a seconda dell'applicazione specifica. Basta prestare un po' di attenzione ai tuoi utensili per imparare a piegare l'acciaio inossidabile e realizzare un componente resistente, preciso e con una finitura estetica.
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